Roccalbegna e la roccia sono un binomio indissolubile, che ne definisce il paesaggio e persino il carattere, definito in secoli di storia sospesi in un continuo dialogo tra natura e cultura.
Un legame che caratterizza anche la storia e l’identità de Il Fiorino, a partire dalla grotta stagionatura ricavata nel cuore della roccia di Roccalbegna. Era il 1962, quando il fondatore Duilio Fiorini decise di scolpire la culla naturale dove far maturare i nostri migliori pecorini.
Nel cuore della Grotta naturale dei Fiorini vengono custoditi su assi di legno i pecorini che stagionano per oltre un anno. Qui dentro ogni forma viene seguita, curata, periodicamente girata mano e spazzolata dai nostri casari per dare consistenza alla crosta e protezione alla pasta dei nostri formaggi. Nessun trattamento, nessun additivo, tutto è semplicemente naturale. Non ci siamo inventati niente, abbiamo solo imparato ad aspettare i tempi dei nostri pecorini, così che dalla grotta dei Fiorini esca soltanto l’eccellenza.
Il valore aggiunto che offre la grotta è immutato. Il particolare microclima facilita lo sviluppo di muffe nobili che rendono il prodotto di una qualità superiore. Anche in questo caso la mano del casaro è fondamentale. Ogni formaggio, prima di intraprendere il viaggio verso la grotta viene lavato con acqua e in seguito spazzolati a mano tutte le volte che è necessario. Questa attenzione per la crosta e la conservazione delle forme si unisce all’ambiente ideale per la stagionatura, durante il quale si sviluppano quei sapori, quei profumi e quelle caratteristiche organolettiche che danno il carattere e l’identità a ogni formaggio.
Ancora oggi la grotta accoglie i nostri prodotti di eccellenza, dalla Riserva del Fondatore al Cacio di Caterina, dal Cacio di Venere al Cacio di Afrodite. Ognuno di questi pecorini, a suo modo, racconta un pezzo del nostro territorio dove vengono pensati, prodotti e stagionati prima di essere inviati in tutto il mondo.
