Dall’International Cheese & Diary Awards arrivano 18 medaglie
Il Caseificio Il Fiorino continua a stupire e a vincere. L’azienda maremmana, famosa in tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi pecorini, torna dall’International Cheese & Diary Awards di Staffordshire County (ICDA), con 18 medaglie.
I pecorini de Il Fiorino, prodotti artigianalmente solo con latte di Maremma, hanno conquistato sette ori, sei argenti e cinque bronzi all’edizione 2024 dell’ICDA. Il podio più alto, con la medaglia d’oro, è stato raggiunto da: Cacio di Venere, Pecorino al tartufo, Riserva del Fondatore, Pecorino con farina di castagne, Fior di Cardo, Cacio di Afrodite, Morbidosa. Premiati con la medaglia d’argento: Cacio di Caterina, Cacio di Giove, Fiorin Blu, Pecorino toscano DOP stagionato, Cacio di Venere, Fior di Cardo. La medaglia di bronzo è stata conquistata da: Cacio di Afrodite, Grotta del Fiorini, Riserva del Fondatore, Fiorin Blu, Cacio di Venere.
Curiosità e spunti di un successo straordinario. Con la pioggia di medaglie dell’ICDA Il Fiorino supera quota 240 premi ottenuti, dal 1964 a oggi, nei più importanti contest italiani e internazionali. I premi del concorso inglese sono particolarmente significativi, innanzitutto perché quasi tutta la produzione dell’azienda maremmana è stata premiata: per tipologia di formaggio, per maturazione, per affinamento e modalità di produzione. Anche i formaggi freschi, che solitamente trovano meno spazio nei concorsi internazionali hanno conquistato il palato della giuria, che ha riconosciuto, a 360 gradi, l’eccellenza dell’azienda casearia toscana. Ci sono poi formaggi che hanno iniziato ad affermarsi, come l’erborinato Fiorin Blu e altri, come il Pecorino realizzato con farina di castagne che denotano un carattere decisamente vincente. Il Pecorino alle castagne, omaggio a Roccalbegna e al Monte Amiata, dove è nata l’azienda, in due ‘uscite’ ha conquistato due medaglie d’oro dimostrando così di essere già in grado di stare tra i pecorini big de Il Fiorino. C’è poi il dato sulle medaglie: 18, un numero incredibile e difficilmente raggiungibile. Lo scorso anno Angela Fiorini e Simone Sargentoni, guide e anima del caseificio avevano festeggiato 13 medaglie come un risultato straordinario e oggi quel record viene sbriciolato.
L’aspetto da sottolineare è la capacità di affermarsi, ormai da tanti anni in concorsi dal valore mondiale. Un aspetto che si da per scontato, ma che non lo è affatto. Per ripetersi occorre tanto lavoro, passione, dedizione e sacrificio. Con questi valori i risultati prima o dopo arrivano. Siamo felici di festeggiare queste nuove medaglie, con la consapevolezza che da domani ci saranno altre sfide da vincere, per noi, per chi lavora con noi e per la nostra terra che amiamo e che vorremmo veder sempre crescere.
Focus sugli ori. I formaggi che hanno ottenuto il risultato migliore sono i fiori all’occhiello dell’azienda maremmana. Il re, la Riserva del Fondatore si afferma ormai da anni nel mondo caseario, fin da quando, nel 2006, fu creata dalle mani di Angela e Simone per rendere omaggio al fondatore Duilio Fiorini. Prodotto con gli antichi metodi della tradizione e affinato in grotta per un anno, è un formaggio “da meditazione”, vero e proprio simbolo de Il Fiorino. La regina della produzione de Il Fiorino si conferma il Cacio di di Venere, pecorino da tempo nell’élite dei formaggi mondiali realizzato con latte bio e tartufo bianchetto biologico toscano. La medaglia d’oro ha premiato anche la freschezza e la qualità del Pecorino al tartufo, mentre il Pecorino alle castagne si conferma una piacevole sorpresa, per altro con ulteriori margini di miglioramento. Oro anche per il Fior di Cardo, pecorino realizzato con caglio vegetale che valorizza le note erbacee e animali tipiche dei pascoli della Maremma e per la Morbidosa, che ha colpito i giudici con il suo sapore delicato, dolce e perfettamente equilibrato. Altro campione di razza è il Cacio di Afrodite, pecorino semicotto stagionato che dalla sua nascita ha già vinto ottenuto numerosi successi.