Gnudi di Ricotta e Pecorino

In Toscana c’è chi li chiama ‘Malafatti’, chi li chiama ‘Gnocchetti di spinaci’ e chi, come in Maremma, li chiama semplicemente ‘Gnudi’. Al di là del nome quello che unisce tutte le ricette per fare questi delicatissimi gnocchi, oltre alla semplicità, sono gli ingredienti genuini e dal sapore ben equilibrato. La loro preparazione è un’arte genuina che richiede un tocco delicato ed elegante, come quello di Guliana, mamma di Simone che in poco tempo riesce a preparare ‘gnudi domenicali’ per tutta la famiglia.

✔️ 500 gr di ricotta de Il Fiorino (vai su www.caseificioilfiorino.it)
✔️ 500 gr di spinaci
✔️ 3 uova
✔️ Pecorino Toscano DOP stagionato de Il Fiorino
✔️ Farina
✔️ Sale
✔️ Pepe
✔️ Noce moscata

Lessate gli spinaci in acqua bollente salata, scolateli bene, strizzandoli con le mani dopo averli intiepiditi. Lasciateli riposare nel colapasta per almeno un’ora e poi saltateli in padella con olio extravergine di oliva, tagliuzzateli finemente e aggiungeteci le uova, la ricotta ben scolata, il Pecorino Toscano DOP grattato, il sale, il pepe e la noce moscata. Amalgamate il composto fino a farlo diventare sodo e iniziate a lavorare con le mani, preparando piccole palline della misura di una noce e aggiungendo via via della farina nella parte esterna.

Adagiate gli gnudi su un vassoio, ben distanziati, lasciateli riposare. Nel frattempo fate bollire in una pentola larga, abbondante acqua salata e lasciate cadere con delicatezza e, pochi per volta, gli gnudi. Dopo massimo un minuto scolateli con una schiumarola via via che tornano a galla e conditeli a piacere. A noi piacciono con burro e salvia per esaltare il sapore della nostra ricotta, ma se volete potete condirli con pomodoro fresco e pecorino stagionato DOP grattugiato sopra.