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Due borghi sospesi nel tempo in un contesto naturalistico unico

Continuiamo il nostro viaggio sulla via del latte, toccando i borghi e i territori nei quali raccogliamo la materia prima necessaria a produrre i nostri pecorini. Nella prima tappa ci eravamo spostati di pochissimi chilometri dal nostro caseificio, in località Paiolaio, per portarvi alla scoperta di Roccalbegna e dei suoi dintorni. Oggi non andiamo molto più lontano, ma come spesso accade dalle nostre parti, pur spostandosi di poco si scoprono scenari e località molto diverse tra loro e con una ben specifica storia e identità. E allora mettiamoci in cammino e andiamo a conoscere due tesori del Monte Amiata: Arcidosso e Semproniano.

Arcidosso: il borgo tra storia e spiritualità

Adagiato sulle pendici settentrionali del Monte Amiata, Arcidosso è uno dei centri più importanti dell’area. La sua storia risale all’alto Medioevo, quando venne fondato come insediamento fortificato sotto il controllo degli Aldobrandeschi, una potente famiglia nobiliare toscana. La presenza della loro fortezza è ancora oggi evidente nel Castello Aldobrandesco, simbolo del borgo, che domina il panorama con le sue imponenti mura in pietra e offre una vista spettacolare sulla valle sottostante. Il centro storico, con le sue viuzze lastricate, gli edifici in pietra e le suggestive piazzette, conserva un fascino autentico e alcuni importanti monumenti come la Chiesa di San Niccolò e il Santuario della Madonna delle Grazie, un luogo di pellegrinaggio immerso nella natura, che testimonia la profonda spiritualità che permea questa zona.

Semproniano: l’intimità di un borgo sospeso nel tempo

A pochi chilometri da Arcidosso, arroccato su una collina, si trova Semproniano, un borgo più piccolo ma altrettanto affascinante. Anch’esso legato alla storia degli Aldobrandeschi, Semproniano si distingue per la tranquillità che lo avvolge e per il panorama che abbraccia la campagna toscana e il Monte Amiata. Passeggiando per le stradine del borgo, si può scoprire il Palazzo dei Priori, antico simbolo del potere civico, e la Chiesa di Santa Croce, un edificio semplice ma ricco di storia e devozione. I dintorni di Semproniano offrono anche la possibilità di visitare antiche testimonianze di un passato rurale ancora vivo nella memoria degli abitanti.

Un contesto naturalistico unico

Arcidosso e Semproniano si trovano immersi in un territorio di straordinaria bellezza, ai piedi del Monte Amiata, che con i suoi 1738 metri di altitudine rappresenta una delle mete naturalistiche più apprezzate della Toscana. Questo antico vulcano spento è oggi un’oasi di biodiversità, caratterizzata da boschi di faggi, castagni e querce, che in ogni stagione regalano spettacoli di colori e profumi. Il Parco Faunistico del Monte Amiata, situato nei pressi di Arcidosso, è una tappa imperdibile per chi ama la natura. Qui è possibile osservare cervi, daini, cinghiali e altre specie nel loro habitat naturale, immergendosi in un’atmosfera di pace e armonia. Inoltre, l’intera area è attraversata da sentieri trekking e percorsi cicloturistici che offrono panorami mozzafiato e permettono di esplorare borghi, boschi e radure.

Curiosità e tradizioni

Tra le curiosità legate ad Arcidosso c’è la figura di David Lazzaretti, conosciuto come il “profeta dell’Amiata”. Nato proprio in questo borgo nel XIX secolo, Lazzaretti fondò una comunità religiosa ispirata a ideali di giustizia sociale e spiritualità. La sua vita e il suo messaggio sono ancora oggi ricordati attraverso musei e iniziative culturali.

Semproniano, invece, è noto per la sua vicinanza alle Terme di Saturnia, rinomate per le acque termali sulfuree. Questo lo rende una base ideale per chi vuole alternare la visita al borgo con momenti di relax e benessere.

Un viaggio da non perdere

Arcidosso e Semproniano sono due gioielli che meritano di essere scoperti. I loro vicoli, i panorami e la cultura offrono un’esperienza autentica, lontana dal turismo di massa. Che siate amanti della storia, della natura o semplicemente alla ricerca di un luogo dove rigenerarvi, questi borghi vi accoglieranno con la loro bellezza senza tempo.

Quelli che per molti sono luoghi di turismo e villeggiatura per noi sono luoghi del cuore e di lavoro. Qui è nato Il Fiorino e qui continuiamo a produrre i nostri pecorini d’eccellenza, grazie a un latte che solo qui può avere determinate caratteristiche. Una materia prima di prima qualità che nasce dall’incontro tra i pascoli rigogliosi e allevatori che curano le pecore con amore, passione e grande professionalità.